Una volta, un cliente insoddisfatto del proprio acquisto in campo automobilistico si limitava a spedire lettere alle principali testate del settore con l’obbiettivo di vederle pubblicate e fare così una cattiva pubblicità alla casa automobilistica di turno. Ora, però, i tempi sono cambiati: ora la moda sembra quella di distruggere la propria auto a suon di mazzate, per di più riprendendo il tutto e pubblicandolo su internet.
Forse ricorderete che ci sono stati dei precedenti in Cina, ma qualche giorno fa è successo per la prima volta anche in Europa, dinnanzi ai padiglioni
che ospitano il Salone di Francoforte, per essere più precisi. L’imprenditore di origine iraniana Hadi Pourmohseni, insieme ad un amico, a distrutto a colpi di ascia e martello la sua BMW M6 (penultima serie, quella disegnata da Bangle) perché, dopo averla acquista nuova in Italia per 120’000 Euro, ha manifestato seri problemi tecnici.
Lo stesso Hadi ha infatti dichiarato che la sua M6 presentava forti vibrazioni e scricchiolii vari e che ha portato la vettura in assistenza senza però che il problema venisse risolto. Attualmente, Hadi ha riferito che ne BMW Italia ne BMW Germania vogliono assumersi la responsabilità di questi difetti: da qui, la decisione dell’iraniano di indire una causa civile contro BMW Italia.
Finché una decisione non sarà presa, Pourmohseni ha deciso di dare un po’ di spettacolo, distruggendo la sua M6 come ci mostra il video qui sotto. Ma, attenzione, lo show non è finito qui: l’imprenditore ha dichiarato che riparerà la sua sportiva per distruggerla nuovamente davanti al Bundestag (parlamento) di Berlino!