Bisogna ammettere che alla Lamborghini sono stati molto fortunati con la loro Gallardo. L’auto è stata presentata esattamente 10 anni fa (correva l’anno 2003), ha subito appena due restyling (il primo più invasivo del secondo) ed è ancora oggi bellissima. Purtroppo però, anche per lei gli anni si cominciano a sentire, e dopo aver presentato l’ultima Squadra Corse, i tecnici Lamborghini sono al lavoro sul modello che la sostituirà.
Il suo nome provvisorio è Cerbera (non ancora confermato dalla casa di Sant’Agata Bolognese) ed è stata fotografata durante una
sessione notturna di test su strada. Proprio come la Gallardo, anche la Cerbera sarà la vettura entry-level della gamma Lamborghini e potrebbe utilizzare una versione aggiornata dello stesso V10 da 5.2 litri del modello che va a sostituire. Ciò che cambierà sarà la potenza, che arriverà a toccare quota 600 cavalli, proprio come le principali concorrenti (458 Italia e 12C su tutte).
Tutta questa potenza sarà scaricata a terra dalla trazione integrale, anche se, in un secondo momento, arriveranno anche versioni a sola trazione posteriore, come già avviene per l’attuale Gallardo. In più, per la prima volta scomparirà del tutto una versione dotata di cambio manuale, così come scomparirà il cambio automatico E-Gear, sostituito da un più moderno automatico a doppia frizione e sette rapporti.
Come ricorderete, uno dei punti fondamentali per Lamborghini è il risparmio del peso e, per questo, il modello che andrà a sostituire la Gallardo non sarà da meno, essendo realizzato completamente in alluminio, fibra di carbonio ed altri materiali compositi utili a risparmiare più peso possibile.
Per quanto riguarda la piattaforma su cui verrà realizzata l’erede della Gallardo, non è ancora chiaro se questa è sia stata sviluppata completamente da Porsche oppure se sarà la stessa della prossima generazione dell’Audi R8. Sinceramente, devo dire che la prima possibilità mi alletta decisamente di più. Ad ogni modo, è ancora troppo presto per parlarne, dato che la Cerbera verrà presentata tra fine 2014 ed inizio 2015.
A proposito, avete già letto la nostra prova in pista della Gallardo Superleggera?