Sinceramente, quando qualche anno fa Google annunciò l’avvio dei primi test su strada del loro veicolo autonomo, non credevo che la cosa potesse attirare l’attenzione e soprattutto gli investimenti di alcune case automobilistiche. Prima di tutti, a smentirmi ci hanno pensato Mercedes ed il gruppo Renault-Nissan.
Così, il costruttore francese ha da poco diffuso in rete un video dove ci
mostra gli ultimi progressi raggiunti in questo campo. In particolare, la tecnologia che permette la guida autonoma è installata su un prototipo chiamato Next Two che si basa su una Renault Zoe elettrica. Grazie a questa tecnologia, attualmente l’auto è in grado di avanzare autonomamente in caso di traffico congestionato fino ad una velocità massima di 30 Km/h. In questo caso, il guidatore potrà addirittura sedersi sui sedili posteriori.
E’ inutile dirvi che una tecnologia del genere permette al guidatore di avere molto più tempo libero che potrebbe dedicare ad altre attività, come navigare in rete grazie alla connettività offerta dall’auto od anche lavorare.
Questo, è uno dei motivi principali per cui Renault-Nissan crede che l’auto autonoma sia il futuro (speriamo che chi ha fatto queste previsioni non sia la stessa persona a sua volta ha previsto 1.5 milioni di auto elettriche franco-giapponesi nel mondo entro il 2016, dato che dal 2010 ne sono state vendute appena 80’000). Ad ogni modo, l’obbiettivo è quello di far debuttare il primo veicolo autonomo nel 2020.
Permettetemi soltanto di fare una considerazione: certo, so (e purtroppo vedo…) benissimo che non tutti sono interessati a guidare come noi. Ma solo immaginare di arrivare al punto in cui un’auto ed un computer cominciano a fare tutto per noi mi incute un po’ di terrore. Probabilmente il futuro sarà questo ma, vi prego, non toglieteci il piacere di guidare. Altrimenti sono sicuro che tanti blog di appassionati come il nostro chiuderebbero per protesta.