Nella serata di ieri, si è concluso l’ennesimo Super Bowl americano. Tranquilli, non staremo qui a dare la nostra opinione su chi ha giocato meglio tra i Seattle Seahawks ed i Denver Broncos, ma a raccontarvi una particolarità avvenuta nella sosta tra primo e secondo tempo, dove da sempre sono protagonisti spot di case automobilistiche e non solo, che spendono milioni di Dollari per uno spazio di qualche secondo.
In quella sosta, infatti, è andato in onda uno spot di 90 secondi con protagonista la
nuova Maserati Ghibli. “E dove sarebbe la particolarità?”, direte voi. La particolarità c’è, eccome: per la prima volta nella storia dell’industria automobilistica del nostro paese, un’auto completamente realizzata in Italia (dal design, passando per la progettazione e finendo con la produzione negli stabilimenti di Grugliasco) viene vista contemporaneamente da una media di 110 milioni di spettatori, naturalmente per la quasi totalità stranieri. Una particolarità decisamente positiva.
Il mio non vuole essere uno spot gratuito a Maserati, ma penso che quando qualcuno di merita i complimenti, bisogna farglieli, italiano o straniero che sia. Il rilancio del brand del tridente sta avanzando a gonfie vele, trainato soprattutto proprio dalla Ghibli, una scelta decisamente azzeccata e una delle poche automobili degli ultimi 20 anni in grado di impensierire le solite tedesche, da sempre (meritatamente) regine delle berline di segmento E.
In più, nei prossimi mesi quest’opera di rilancio sarà completata con l’arrivo della prima suv del marchio modenese, la Levante. L’unica cosa da rimproverare all’ex gruppo Fiat (ora FCA) è l’aver iniziato con il rilancio del brand con un mostruoso ritardo. Ora, speriamo che si compia un “miracolo” dello stesso tipo con Alfa Romeo. Gli appassionati attendono speranzosi, signor Marchionne.