Alla fine del mese di Gennaio, probabilmente vi ricorderete che eravamo molto felici di comunicarvi il record ottenuto dalla Pagani Huayra sul tracciato di Top Gear. Nella giornata di ieri, comunque, sono emerse delle ombre in merito questo record, ombre emerse dalla rete e parzialmente confermate attraverso un comunicato stampa da parte della stessa Pagani.
Come ricorderete, il record è stato ottenuto facendo fermare il cronometro su 1:13.8, tempo di molto inferiore rispetto a 1:15.1 fatto segnare dalla
Ariel Atom V8, allora auto più veloce sulla pista del celebre programma televisivo inglese. Forse, il fatto che un’auto come la Huayra – completa di ogni confort – sia riuscita a battere nettamente la Ariel – che sembra un’accozzaglia di tubi senza una cosa che possa definirsi abitacolo – ha alimentato il partito degli scettici, forse fin troppo fan delle auto inglesi costruite in un garage.
Infatti, su alcuni forum di appassionati inglesi, qualcuno presente al momento del giro record, ha sostenuto che la Huyara utilizzata in quel momento montasse pneumatici slick intagliati a mano e quindi assolutamente proibiti dal regolamento. Pagani ha prontamente risposto alle accuse, facendo sapere che l’auto montava gli pneumatici Pirelli P Zero Trofeo di serie. Naturalmente, la risposta dei detrattori non si è fatta attendere: un utente del forum TopSpeed ha visualizzato attentamente i fotogrammi del giro record, ribadendo che i pneumatici montati assomigliassero di più ai Pirelli Slick montati sulla Zonda R.
Dal canto suo, Pagani non ha perso tempo, continuando questo botta e risposta e facendo, però, un errore che potrebbe rivelarsi fatale. Infatti, la casa emiliana, nella sua nota ufficiale ha dichiarato che la Huayra montava Pirelli P Zero Corsa, contraddicendosi con quanto sostenuto in precedenza. Potrebbe essere una semplice svista (anzi, sicuramente lo sarà), ma sta di fatto che questo contribuirà ad alimentare ancora di più queste futili polemiche. Sta di fatto che la Pagani Huayra è un’auto magnifica, un’auto in grado di dimostrare che una tale perfezione non è raggiungibile solo avendo un grande gruppo alle spalle. Il solo fatto che un’auto fantastica come la Huayra sia andata anche solo vicina al tempo stabilito da quell’insieme di tubi che la Ariel Atom V8, la fa di per se invincibile. Per quanto mi riguarda, vada come vada, resta sempre un giro record.
Questo è il comunicato stampa apparso sulla pagina Facebook di Top Gear Italia ieri pomeriggio. Noi non possiamo essere che d’accordo:
L’affaire Pagani Huayra/pista di TopGear è il solito ‘caso’ da Internet. Presunti esperti, senza sapere ciò di cui si parla, sentenziano. La verità è una sola: la Pagani Huayra, al momento dell’acquisto, può essere scelta con le Pirelli PZero, le PZero Corsa o con le PZero Trofeo, una gomma speciale – quest’ultima – che Pagani, proprio attraverso lo sviluppo della Huayra, ha contribuito a perfezionare. Si tratta dell’antagonista firmato Pirelli di celebri gomme da track day come le Michelin Pilot Sport Cup. La Huayra ha effettuato il record sulla pista di TopGear con equipaggiamenti originali, esattamente come la Atom V8 che, in origine, può montare le Toyo da track day; come potete appurare nelle foto in circolazione e, come appurato nella visita alla fabbrica dell’Atom del 2012. E’ comprensibile lo scetticismo di fronte a certi numeri, ma come abbiamo appurato l’anno scorso, quando a luglio – sulla nostra pista di Vairano – fece il record stracciando le rivali, la Huayra è una Hypercar non solo per la potenza del suo V12 o per i materiali di cui è composta. Ma anche e soprattutto perché ha spostato l’asticella della competizione a un livello mai raggiunto prima. Guardate l’elenco dei tempi fatti registrare a Vairano per capire quanto e come sia più veloce delle auto attualmente in commercio. In quel caso i pneumatici utilizzati furono i Pirelli PZero Corsa e la differenza con le rivali è, ugualmente, imbarazzante.