Eh si, i tempi cambiano. Una volta, le migliori case automobilistiche del mondo si sfidavano all’ultima fino all’ultima curva su un circuito, poi sono passate ai tempi sul giro al Nurburgring, mentre ora l’ultima tendenza in tempo di sfide sembra essere quella di riuscire a girare il più velocemente possibile sul circuito della celebre trasmissione inglese “Top Gear“.
Eh si, in un mondo oramai globalizzato anche grazie alla diffusione di internet, è possibile che tutti gli appassionati di auto dell’interno
globo abbiano come punto di riferimento una sola trasmissione, “Top Gear“, appunto. Non a caso, quindi, è interesse delle case quello di ben figurare sul giro in pista, dato che il video di quel giro in pista sarà probabilmente visto dall’Italia alla Cina, dagli Stati Uniti all’India e chi più ne ha più ne metta. Quindi, un ottimo giro in pista equivale ad un’ottima pubblicità.
Ditelo alla McLaren, che ha concentrato una buona parte dello sviluppo della sua MP4-12C proprio sulla pista in questione, risultando poco dopo – chissà come mai – la seconda vettura più veloce di sempre. Ora, però, Top Gear ha una nuova regina, e si tratta della splendida Pagani Huayra, vettura che non è stata sviluppata sulla pista inglese, ma sulle colline attorno San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena.
La vettura del signor Horacio ha stracciato la concorrenza, girando in 1.13.8, molto più veloce rispetto alle precedenti prime tre classificate, Ariel Atom (1.151), McLaren MP4-12C (1.16.2) e Lamborghini Aventador (1.16.5). Adesso sono curioso cosa saranno in grado di fare le prossime Porsche 918 Spyder, Ferrari F70 o McLaren P1 in arrivo il prossimo anno. Sappiatelo, io tiferò sempre per la Huayra, un’auto fantastica in grado di farti capire solamente guardandola il significato della parola “hypercar” (e non supercar).