Marchionne incontra Apple e Tesla e pensa al suv

 

Nel bene e nel male, Sergio Marchionne è un amministratore delegato diverso da tutti gli altri nel mondo dell’automobile. Il manager dal maglioncino, infatti, non perde occasione per stupire: l’ultima in ordine di tempo? Andare in California ed in un sol colpo fare visita ad Apple, Tesla, provare l’auto autonoma di Google e lanciare l’idea di un suv di lusso. Partiamo con quest’ultimo, che è apparentemente il più semplice.

Marchionne ha infatti dichiarato ad “Automotive News” che quando vede un Range Rover per strada “gli ribolle il sangue” perché il gruppo FCA “dovrebbe fare la stessa cosa, e la farà”. Con ogni probabilità, il futuro suv di lusso sarà realizzato con marchio Chrysler e – per questo – non vedrà mai l’Europa, salvo il caso in cui la sua piattaforma non venga utilizzata anche da Jeep

L’altra importante

notizia, invece, è che Marchionne ha avuto un incontro con Tim Cook – amministratore delegato di Apple – ed Elon Musk, numero uno di Tesla. Naturalmente, il motivo dell’incontro è rimasto ultra segreto, ma c’è chi già vocifera in merito ad un possibile accordo per la guida autonoma: rispetto ai concorrenti, il gruppo italo-americano è infatti rimasto parecchio indietro: per questo, non è escluso che il numero uno di FCA cerchi una collaborazione con chi crede fortemente in questo progetto.

E’ infatti ormai cosa nota che Apple ci stia lavorando con il suo progetto Titan, mentre Tesla ha già investito notevoli somme di denaro in questo campo. In più, non è escluso che Marchionne abbia nel mirino l’auto elettrica praticamente perfetta di Tesla, anche se queste sono – per il momento – solo farneticazioni.

Del resto, nel piano industriale 2018 non c’è nulla di tutto questo, ma, avendo imparato a conoscere Marchionne e le sue mosse imprevedibili, gli obiettivi potrebbero anche cambiare con una certa facilità. Del resto, lo stesso ad italo-svizzero si è detto convinto del fatto che l’industria dell’auto non renda più come una volta: per questo “occorre cambiare unendo le forze”. Sarà un caso che Tesla abbia appena lanciato le sue batterie per la casa (denominate Powerwall)?