Il gruppo Fiat-Chrysler sta dimostrando di tenere molto a Jeep. Da qualche mese a questa parte, il marchio americano ha iniziato il rinnovamento della sua gamma: il restyling della Grand Cherokee, la nuova Cherokee e la nuova piccola di casa, la Renegade, pronta ad essere venduta in tutto il mondo. All’appello manca solo la più iconica delle Jeep, la vettura che un po’ ogni appassionato ama, la Wrangler.
Recentemente, hanno iniziato a circolare
in rete le prime indiscrezioni sulla sua erede, prevista per il 2018. Mentre Cherokee e Renegade sono state realizzate partendo da piattaforme di origine Fiat, il numero uno di Jeep Mike Manley – in un’intervista con “Edumnds” – ci tiene a precisare che la prossima Wrangler sarà sviluppata su una nuova architettura che non avrà nulla in comune con quelle di origine italiana utilizzate fino ad ora.
In più, lo stesso Manley ha poi aggiunto che la Wrangler 2018 perderà molto peso rispetto l’attuale generazione, permettendo un notevole guadagno sotto il punto di vista dei consumi e delle emissioni, che miglioreranno anche grazie ad una gamma propulsori e trasmissioni completamente rinnovata e più raffinata rispetto all’offerta attuale. Tuttavia, Manley ha escluso fin da ora la possibilità di vedere la nuova Wrangler con un motore ibrido: la motivazione? Le batterie poste nella parte inferiore della carrozzeria potrebbero compromettere le capacità fuoristrada della vettura.
Infine, il manager statunitense ha ammesso di tenere d’occhio Land Rover, “lancerà una diretta concorrente della Wrangler in tutto il mondo”, ha dichiarato. Andando avanti con l’intervista, il numero uno di Jeep non fa nulla per nascondere i suoi timori: “Land Rover è un marchio incredibilmente noto a livello mondiale. Sarebbe davvero ingenuo da parte mia non tenerli sotto osservazione”.
Come avrete intuito, la vettura a cui Manley si riferisce è la prossima Defender: sicuramente sarà una rivale degna di questo nome, ed ancora una volta siamo curiosi di sapere chi se la caverà meglio in fuoristrada.