Quando si parla di pneumatici, Michelin è il primo nome che ci viene in mente. Questo perché l’azienda resa nota dal celebre ‘omino’ rappresenta l’azienda produttrice di pneumatici più celebre al mondo.
La storia del gruppo Michelin: i primi passi
Michelin parte da molto lontano e precisamente dal 1889, anno in cui due fratelli, André ed Edouard Michelin, danno vita a una grande avventura industriale finalizzata a mettere a punto soluzioni di trasporto moderne, attraverso l’innovazione. Siamo in Francia, ad Auvergne. Si inizia a sperimentare l’utilizzo del caucciù e della gomma per componenti meccaniche.
La fabbrica Michelin, situata su 12 ettari
a Place des Carmes a Clermont-Ferrand, dà lavoro a 52 persone. A quel tempo, erano necessarie ben tre ore di lavoro e una notte di essiccazione per riparare uno pneumatico in tela e incollarlo nuovamente al cerchio. Edouard Michelin non ci sta e deposita il suo primo brevetto sugli pneumatici smontabili e riparabili in un quarto d’ora. Michelin organizza così una corsa ciclistica tra Parigi e Clermont-Ferrand, coospargendo di chiodi la strada per dimostrare che la foratura con lo pneumatico smontabile non è più un problema insuperabile.
L’Éclair, costruita per l’occasione, è la prima automobile equipaggiata con pneumatici. Per la prima volta una vettura si muove su aria.
L‘Omino Michelin e la via del successo
Partendo dal bozzetto di un noto grafico, André Michelin inventa la mascotte che renderà nota la Michelin in ambito mondiale. Il noto Omino Michelin, il quale rappresenta un bevitore di birra che esclama: “Nunc est Bibendum!”, espressione latina del poeta Orazio che significa: “Ora dobbiamo bere!“. In questo periodo vede la luce anche la prima Guida Rossa Michelin, pubblicata in 35.000 copie con la profezia di André Michelin “Questa guida nasce con il secolo, durerà tanto quanto lui”. Un vademecum – manuale per il viaggiatore, in grado di garantire un’informazione pratica e affidabile.
Nel frattempo l’azienda si estende, grazie a nuove invenzioni. Viene creata la Michelin Tyre Co. Ltd. a Londra e nasce il primo stabilimento al di fuori della Francia, precisamente a Torino.
Michelin attraversa poi l’Atlantico e apre un altro stabilimento negli Stati Uniti, a Milltown, New Jersey. Viene pubblicata anche la prima carta stradale Michelin in formato 1/200.000.
La Guerra e la conferma
Arrivano gli anni della guerra eMichelin equipaggia l‘aviazione. Terminato il conflitto mondiale, l’azienda ritorna in campo più forte di prima, con invenzioni esclusive che riforniscono qualsiasi mezzo di locomozione. Una su tutti, lo pneumatico radiale, utilizzato successivamente dalla maggior parte dei costruttori europei.
Negli anni Ottanta, Michelin si espande con due stabilimenti in Brasile (Campo Grande e Resende), creando una piantagione 9.200 ettari nello Stato del Mato Grosso e l’acquisizione di un’altra piantagione in attività nello Stato di Bahia. Viene costruita una nuova fabbrica a Waterville, Nuova Scozia, Canada. Nuovi stabilimenti aprono anche in Asia: a Laem Chabang, poi Nong Khae (Thailandia), dopo l’accordo di partenariato Michelin Siam Tyre Company, e a Ohta (Giappone), dopo la creazione della joint-venture tra Michelin e Okamoto.
Il resto è storia dei giorni nostri: grazie alla loro struttura radiale Delta, gli pneumatici stradali delle moto supersportive competono in termini di prestazioni con gli pneumatici da corsa. Michelin annuncia l’entrata in Formula 1 e da lì è un’escalation di successi, sportivi e non.
Oggi Michelin è una multinazionale con 69 stabilimenti produttivi presenti in 170 paesi, in ogni continente, capaci di produrre quasi 170 milioni di pneumatici all’anno, circa il 20% del mercato mondiale.
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