Ormai, tra i costruttori che possono vantare un gran numero di appassionati in tutto il mondo, sembra andare sempre più di moda far stare sulle spine i loro fan. Naturalmente, tra questi costruttori è presente una delle più magnifiche case automobilistiche del nostro Paese, la Pagani. Infatti, la casa di San Cesario sul Panaro ha diffuso in rete il video che potete vedere qui sopra.
Non si tratta del classico video dove viene messa in mostra una vettura della casa, ma un filmato-indovinello, dove Pagani, grazie ad
alcuni elementi presenti nel video, ci sfida ad intuire quale sarà la novità che sarà svelata in occasione del prossimo Salone di Ginevra (7-17 Marzo). A dire la verità, la cosa è davvero molto difficile (del resto cosa credevate?), e si nota più il tipico paesaggio emiliano che l’auto protagonista del video.
Tuttavia, qualche idea ci è venuta in mente: si potrebbe trattare di una versione speciale della Huayra (ma ci sembra strano, è troppo presto) o una versione cabrio della stessa, oppure anche del promo del lancio di un nuovo reparto all’interno della stessa Pagani, un reparto che sia in grado di raggiungere gli stessi livelli di personalizzazione che offrono ai clienti i vicini di Ferrari e Lamborghini.
Inoltre, non è escluso che potrebbe trattarsi di un’edizione super-ultra-finale della Zonda, magari ancora richiesta da qualche importante cliente che, a causa dei suoi capricci, non vuole la Huayra. In più, nei pressi di San Cesario sul Panaro si fanno sempre più insistenti le voci su un allargamento o addirittura trasferimento dell’azienda in uno stabilimento più grande a causa del probabilissimo aumento della domanda una volta che inizierà l’esportazione della Huayra in Nord America.
Come avrete capito, il filmato vuole dire tutto e niente, ed è solo un modo per tenerci con le antenne drizzate. Comunque, c’è da tenere in considerazione che la casa presenta qualcosa di nuovo a Ginevra ogni anno: nel 2012, per esempio, ha presentato una splendida Huayra con la carrozzeria in fibra di carbonio a vista. E’ quindi lecito aspettarsi una sorpresa del genere anche quest’anno.