Il 2013 è l’anno in cui Lamborghini festeggia i suoi primi 50 anni di vita. Anche se i festeggiamenti avranno ufficialmente il loro inizio con il giro d’Italia previsto per Maggio ed annunciato in pompa magna dal presidente Winkelmann, la casa del Toro si già resa protagonista di alcuni eventi in giro per il mondo. Uno dei più originali e più belli è senza dubbio quello che si è svolto in questi giorni a Miami.
Per presentare la nuova Aventador Roadster ad uno dei mercati più fedeli al brand Lamborghini, quello statunitense, il costruttore di Sant’Agata ha infatti scelto di far simbolicamente atterrare la sua ultima nata sulla pista del Miami
International Airport. Infatti, dopo aver ricevuto un’autorizzazione speciale da parte della Federal Aviation Amministration, le cinque Aventador Roadster sono state lanciate sulla pista ad una velocità di circa 330 Km/h. Ora, la supercar italiana detiene un curioso record: quello di essere stato il veicolo a raggiungere la velocità più elevata sulla pista (più veloce anche degli aerei, dato che qui raggiungono al massimo 290 Km/h).
Inoltre, poco prima del “lancio” sulla pista d’atterraggio, le cinque Aventador Roadster hanno posato per uno scatto con un Boeing 777 dell’American Airlines, giusto per ricordare la collaborazione tra la casa italiana e quella americana per quanto riguarda lo sviluppo dei materiali leggeri. Inoltre, le celebrazioni sono continuate con un raduno di oltre 50 Lamborghini a South Beach, con la nuova Roadster in testa al gruppo.
Comunque, nei prossimi giorni, Lamborghini non si concentrerà solo sui festeggiamenti, dato che ha in programma un corso di 10 giorni per tutti i suoi concessionari americani per aggiornarli al meglio sull’ultimo modello del toro. Noi una capatina virtuale in una concessionaria americana ce la siamo già fatta, quando ci hanno spiegato come la Aventador Roadster passa da coupè a cabrio.