Lotus vicina ad una crisi senza precedenti?

Essendo grandi appassionati di auto sportive, da diversi mesi ormai seguiamo con attenzione le vicende societarie di Lotus e, non appena ci sono delle novità, non esitiamo a proporvele, sperando che il futuro della casa inglese vi interessi tanto quanto a noi (in caso contrario, basta dirlo nei commenti). Sicuramente, ricorderete i grandi piani di espansioni che l’ex-numero uno Dany Bahar aveva per il marchio.

Nuove vettura sportive, il ritorno dell’Esprit ed addirittura una city-car. Bene, questi progetti sono finiti direttamente nel bidone più vicino alla sede di Hethel. Infatti, dopo il passaggio della quota di maggioranza di Lotus
dalla Proton alla DRB-Hicom, molte cose sono cambiate. Innanzitutto, è stato cacciato (per motivi ancora a noi oscuri) l’uomo che sul rilancio di Lotus ci aveva messo la faccia: Dany Bahar. Come se non bastasse, successivamente sono stati cancellati tutti i progetti relativi alle auto future, per dare spazio (come dice la proprietà malese) a “modelli più realistici”.

In più, nelle scorse settimane si sono fatte sentire in rete alcune voci riguardo ad un probabile fallimento della storica casa britannica. Stando a queste voci, infatti, da diverso tempo alcuni concessionari della Gran Bretagna non avrebbero ricevuto delle Lotus già pagate: in questo modo, il costruttore d’Oltremanica avrebbe accumulato centinaia di migliaia di Euro di debiti nel Regno Unito.

I ritardi nelle consegne sono soprattutto legati alla Exige V6, ma la stessa Lotus non ha ancora dato una spiegazione a questo suo comportamento. Le male lingue, quindi, prevedono l’avvicinarsi di una grave crisi per Lotus. Infine, come se non bastasse, la casa di Hethel ha già confermato che non parteciperà al Salone di Parigi di quest’anno e nemmeno a quello di Ginevra, a Marzo 2013. La motivazione? Non ci sono nuovo modelli da mostrare.

Che dire quindi di Lotus? Sarà uno dei tanti marchi destinati a scomparire come profetizzato da Marchionne? Spero sinceramente di no, dato che un marchio così ricco di storia e capace di realizzare auto fantastiche non merita di sparire a causa di una annosa mala-gestione dei suoi proprietari malesi…