Devo ammettere che la notizia della sospensione di Dany Bahar, amministratore delegato della Lotus, comunicata ieri dalla proprietà malese dell’azienda inglese, mi ha colto un po’ di sorpresa. Lo so, certamente la casa Hethel non ha fatto registrare risultati commerciali da prima della classe negli ultimi anni, ma il programma era quello di migliorare molto le cose nel futuro con l’introduzione di nuovi modelli e con il rilancio del marchio, rilancio in cui credeva fortemente anche Bahar.
Tuttavia, tante volte le cose (dalle più semplici alle più difficili) non vanno come ci si aspetta, così i proprietari di DRB-HICOM (che ha acquistato
qualche mese fa Lotus da Proton) hanno deciso di sospendere Bahar da ogni attività legata al marchio inglese. La proprietà malese ha fatto sapere che tale sospensione non è ancora definitiva, ma che potrebbe diventarlo se venissero alla luce dalle indagini attualmente in corso determinati comportamenti posti in essere dall’amministratore delegato sospeso.
In più, DRB-HICOM non ha spiegato se questi “comportamenti” hanno a che fare con l’esercizio delle funzioni di amministratore delegato o con fatti legati alla vita privata di Bahar che interessano in qualche modo anche il marchio. Attualmente, la direzione di Lotus è affidata allo stesso numero uno di DRB–HICOM. Restiamo in attesa di nuovi sviluppi, sempre nella speranza che tutto si risolva per il meglio e che un dirigente così intraprendente come Bahar torni al più presto al suo posto.