Zitta zitta, all’edizione 2015 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, Zagato ha portato al debutto internazionale un’altra auto unica, un’auto che solo i piu’ grandi carrozzieri italiani sono in grado di realizzare di questi tempi. Il suo nome e’ Mostro, e va ad omaggiare i 100 anni di storia del marchio Maserati. Proprio per questo, il nome Mostro non e’ cosi casuale.
L’ultima vettura di Zagato, infatti, vuole ricordare la Maserati 450S Coupe’ che, nell’anno del suo debutto in pista – nel 1957 – fu soprannominata appunto Mostro. Il perche’ di un nome tanto bizzarro? A causa delle appendici aerodinamiche che il designer Frank Costin aggiunse dietro il consiglio di Sir Stirling Moss, che doveva correre la 24 Ore di Le Mans con la 450S proprio nel 1957.
Sfortunatamente, nonostante le forme inconsuete per l’epoca, la Mostro originale non riusci’ a terminare la 24 Ore di quell’anno. Ora, nel 2015, possiamo immaginare che questa erede spirituale realizzata da Zagato si sia guadagnata il soprannome Mostro soprattutto per il ruggito che fuoriesce dai suoi scarichi posteriori. Il V8 Maserati non ha mai suonato cosi bene. Date un’occhiata al video qui sotto per capire di cosa sto parlando.