Per il momento, BMW è l’unica casa tedesca ad aver lanciato sul mercato una gamma di vetture dall’impronta ecologica (ma non economica) identificate dalla lettera “i“. La i3 è infatti disponibile in versione completamente elettrica o range-extended, mentre la i8 solamente in quest’ultima configurazione. Ora, però, potrebbe arrivare sul mercato qualcosa di completamente differente: la prima BMW alimentata a fuel cell, denominata i5.
Ciò sarebbe possibile grazie all’accordo che il costruttore bavarese ha sottoscritto qualche mese fa
con Toyota: dalla parti di Monaco, infatti, per la loro i5 utilizzerebbero le stesse celle di combustibile progettate dai giapponesi per la loro FCV. Una volta sul mercato, la i5 sarà l’ideale avversaria per la Mercedes Classe B fuel cell, in arrivo entro la fine del 2017. Naturalmente, alla festa non poteva non partecipare Audi, che presenterà un primo prototipo della sua A7 ad idrogeno al Salone di Los Angeles della prossima settimana.
Da questo, comunque, deriva qualcosa di preoccupante: nemmeno le più grandi case automobilistiche sanno quale sarà il futuro dell’auto: nonostante il clamoroso successo che Tesla ha ottenuto e sta ottenendo in tutto il mondo, specialmente i tedeschi non hanno ancora pensato di investire in modo deciso sulla studio di batterie in grado di garantire un’autonomia degna di questo nome.
Dove andrà a finire la nostra amata auto? Davvero difficile rispondere a questa domanda. Anche perché con un eventuale sviluppo della tecnologia fuel cell ci toccherà ripartire praticamente da zero: mentre anche nelle nostre città stanno spuntando le prime colonnine di ricarica per auto elettriche e mentre Tesla sta investendo nella sua rete Supercharger, bisognerà capire dove posizionare eventuali stazioni di rifornimento di idrogeno e come regolamentarle. Conoscendo i nostri tempi, in bocca al lupo.
Fonte: Autocar