Una cosa è sicura: Fiat dovrebbe sostituire al più presto la sua Punto, auto dal design ancora niente male, ma con prezzi ed equipaggiamenti oramai un gradino sotto alle principali concorrenti. Purtroppo, l’età avanza per tutti e, mentre l’Opel Corsa (auto gemella della Punto, sono infatti realizzate sulla stessa piattaforma) si è concessa un’importante restyling, dalle parti del Lingotto stanno pensando come realizzare l’erede di una vettura che ormai è entrata nella storia del costruttore italiano.
Sull’argomento, è intervenuto il capo del design di Fiat, Roberto Giolito, in occasione di
un’intervista concessa agli australiani di “CarAdvice”. Il designer ha anticipato che l’erede della Punto è in programma per il 2016 e non esclude che questa possa entrare a far parte della gamma 500, diventando così una versione a 5 porte di quest’ultima. Per Giolito, un modello del genere sarebbe una grande sfida, dato che occorrerà disegnare una vettura in grado di dire la sua nell’affollato segmento B, dove la Punto “ha sempre occupato una posizione speciale”.
In più, lo stesso responsabile del design del costruttore torinese si è detto favorevole ad una versione a 5 porte della 500 in quanto, secondo lui, “potrebbe funzionare”. Tuttavia, Giolito ha poi ammesso che – come per ogni nuovo modello – occorre superare diversi ostacoli e che la decisione finale non potrà dipendere in alcun modo da lui.
La versione a 5 porte del cinquino potrebbe costituire una valida alternativa alla nuova versione sempre a 5 porte dell’ultima Mini: la compatta italiana, ad un prezzo più vantaggioso, potrebbe offrire una maggiore abitabilità abbinata a contenuti e design alla moda. Invece, per quanto riguarda la 500, Giolito ha affermato che almeno fino al 2018 non riceverà una nuova carrozzeria, rimanendo così (almeno fino a quel momento) un vero e proprio “evergreen”.
Per il cinquino, infatti, l’idea del designer marchigiano è quello di apportare “solo piccole modifiche e aggiustamenti tecnologici che la rendano un prodotto iconico e sempre attuale come la Vespa o le fotocamere Leica”. In effetti, rivedere la carrozzeria di un classico moderno come l’attuale 500 dev’essere al quanto difficile per un designer.