Nelle ultime ore, è stata ufficializzata la notizia che entro al fine di quest’anno, Aston Martin porrà la parola fine alla produzione della Cygnet, piccola city-car basata in modo piuttosto evidente su base Toyota iQ. La piccola anglo-giapponese aveva due compiti: per prima cosa, quello di abbassare la media delle emissioni della gamma Aston Martin e, secondo, quello di essere una sorta di “tender” per i proprietari delle “vere” Aston.
Ufficialmente, la produzione della Cygnet terminerà a causa delle
scarse vendite della vettura. Tuttavia, stando a quanto dichiarato dal numero uno della casa inglese, Ulrich Bez, ci sarebbe anche un’altra motivazione. Toyota, infatti, non avrebbe in programma un’erede per la sua piccola iQ. La più piccola quattro posti del mondo fu presentata al Salone di Ginevra nel 2008, e da quel momento non ha ricevuto nemmeno un restyling, nonostante i pesanti investimenti effettuati da Toyota.
Bez ha detto che le sue intenzioni erano quelle di continuare la produzione della Cygnet, ma solo nel caso in cui questa avesse ricevuto un nuovo motore sovralimentato capace di maggiore potenza. In più, lo stesso Bez ha dichiarato di essere molto dispiaciuto di avere preso questa decisione, anche perché, a suo dire, tra qualche decennio l’auto è destinata a diventare un classico. Adesso, l’ultima parola spetta a Toyota.