La DeLorean ha prodotto auto solamente per pochi anni, dal 1981 al 1983. In questo periodo, sono uscite dalle catene di montaggio situate nei pressi di Belfast circa 9’200 esemplari di DMC-12. Nonostante questi numeri alquanto esigui, la casa americana è riuscita a guadagnarsi una certa popolarità anche tra i meno esperti, merito anche della famosa partecipazione alla saga di “Ritorno al futuro“.
Ad ogni modo, la DMC-12 riuscì a guadagnarsi una certa fama anche grazie al suo design, realizzato da Giugiaro e grazie al fatto che il suo lato tecnico fu curato nientepopodimeno che da Colin Chapman, fondatore ed allora proprietario della Lotus. Anche se
le premesse c’erano tutte, la vettura si rivelò un fallimento a causa dell’inesperienza degli operai addetti all’assemblaggio (non era stato fatto alcun corso di aggiornamento) sia perché non era stato fatto alcun collaudo prima dell’avvio della produzione. Inoltre, l’arresto di John DeLorean per traffico di droga (accusa da cui fu assolto due anni più tardi) contribuirono a complicare le cose. Tuttavia, proprio in quel periodo DeLorean stava pensando di allargare la sua gamma con una berlina, le cui linee erano molto simili a quella della vettura della foto sopra l’articolo.
Si, lo sappiamo che là davanti c’è il simbolo della Lamborghini, ma adesso vi sveliamo tutto l’arcano. Correva il 1980 quando Giorgetto Giugiaro disegnò la Lancia Medusa (foto qui sopra), la vettura piacque talmente tanto a DeLorean che esso chiese al designer italiano di realizzarne un’evoluzione che sarebbe stata poi prodotta con il marchio americano. Giugiaro si diede subito da fare, e la vettura fu pronta già qualche mese dopo sotto forma di modello di legno. Il problema, però, è che proprio in quelle settimane DeLorean dichiarò fallimento e, di conseguenza, non pagò il progetto all’Italdesign. Dal canto su, Giugiaro, dovendo in qualche modo dover recuperare l’investimento fatto, riuscì a riciclare il tutto, facendo diventare quella che doveva essere una DeLorean DMC-24 una Lamborghini Marco Polo.
La concept Lamborghini Marco Polo fu svelata durante l’edizione del 1982 del Motor Show di Bologna ed effettivamente, se di da un’occhiata alle forme della carrozzeria, si può riconoscere che ha molto di DeLorean, compresa la tinta grigia, che riprendeva il colore dell’acciaio inossidabile con cui era realizzata la carrozzeria della DMC-12. Pur avendo presentato questa berlina in pompa magna, Ferruccio Lamborghini decise di non dargli seguito produttivo. Il resto, poi, è storia.
Giusto per curiosità, ci tengo ad informarvi del fatto che nel 2007, una società chiamata DeLorean Motor Company (stesso nome della società originaria, ma con la quale non c’entra nulla) ha acquistato i diritti di proprietà intellettuale della DMC-12 ed ha rimesso in produzione la vettura (se non è ritorno al futuro questo!). La produzione è iniziata nel 2008, e continua ancora oggi al ritmo di circa 20 esemplari annui. Evidentemente, tra noi c’è ancora qualche nostalgico.