Da qualche settimana è disponibile in tutte le concessionarie europee di Honda la nuova Civic equipaggiata con l’inedita motorizzazione 1.6 i-Dtec, un nuovo propulsore diesel che certamente fin’ora mancava all’interno del listino della hatchback giapponese e che va a posizionarsi un gradino al di sotto del più potente 2.2 i-Dtec. Chiaramente, l’obiettivo di questo nuovo motore è quello di andare incontro agli automobilisti del Vecchio Continente sempre più schiacciati da un prezzo del carburante in continuo aumento.
Il nuovo 1.6 i-Dtec è stato interamente progettato da Honda utilizzando la tecnologia “Earth Dreams“, tecnologia tramite la quale è possibile progettare nuove
motorizzazioni e componenti in grado di garantire ottime prestazioni con minori consumi ed emissione notevolmente ridotte. La nuova Honda Civic 1.6 i-Dtec è appositamente studiata per il mercato europeo, ed anche per questo viene realizzato nello stabilimento della casa nipponica a Swindon, nel Regno Unito, dove è stata appositamente creata una nuova catena di montaggio in grado di produrre fino a 500 motori al giorno.
Il 1.6 i-Dtec utilizza il sistema di iniezione solenoide Bosch in grado di funzionare al meglio ad una pressione di 1’800 bar. Il nuovo propulsore eroga 120 cv, che permettono di scattare da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi, mentre la velocità massima è di 203 Km/h. In più, i consumi dichiarati sono molto bassi, così come le emissioni: occorrono appena 3.6 litri di diesel ogni 100 Km nel ciclo misto, emettendo una quantità di CO2 pari a 94 g/Km.
Inoltre, con ogni probabilità, la nuova motorizzazione 1.6 i-Dtec debutterà anche sulla futura versione station-wagon della Civic, le cui forme sono state anticipate all’ultimo Salone di Ginevra dalla Civic Tourer Concept (foto sotto). Il look di questa show-car è molto simile a quello della versione a cinque porte, anche se i designer Honda hanno preferito un tocco futuristico e personale, come i grandi gruppi ottici posteriori che si uniscono o l’ampia vetratura laterale che disegna un profilo quasi da coupè.
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