Evidentemente, i vertici di Volkswagen hanno trovato in giro qualcuno per cui la Golf GTI Cabrio presentata al Salone di Ginevra dell’anno scorso non era abbastanza. Così, la casa tedesca ha voluto ottemperare a questa mancanza con la presentazione della Golf R Cabrio che avverrà alla kermesse ginevrina di quest’anno e della quale sono stata diffuse in rete le prime foto ufficiali, chiaramente su un circuito (luogo alquanto strano per una cabrio).
Ad ogni modo, come avrete notato, la nuova Golf R Cabrio adotta ancora le forme della precedente generazione della media di Wolfsburg, dato che
la versione a tetto scoperto della Golf VII (l’attuale) verrà svelata solo al termine della carriera di quest’ultima. Tuttavia, passiamo alle cose interessanti: sotto il cofano troviamo lo stesso propulsore della GTI, vale a dire il noto 2 litri sovralimento. Qui, però, cambia la potenza, che tocca quota 256 cavalli.
Il propulsore è abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti, mentre la potenza viene scaricata a terra grazie alla trazione integrale. Lo scatto da 0 a 100 Km/h avviene in 6.4 secondi e la velocità massima (da raggiungere con capote chiusa, mi raccomando) è di 250 Km/h. Esteticamente, la nuova Volkswagen Golf R Cabrio è riconoscibile per il nuovo paraurti anteriore dall’aspetto più aggressivo, dai cerchi in lega da 18 pollici (optional 19″) e dai loghi R presenti all’anteriore ed al posteriore.
Perché comprare una Golf R Cabrio invece che una Golf R normale? Ragionando, non c’è nessun motivo valido: la versione a tetto chiuso è più leggera e più rigida (leggi leggermente più veloce) e costa meno. Tuttavia, volete mettere la sensazione di guidare con i capelli al vento ascoltando il rombo del….No, credo proprio che non ci sia nessun rombo questa volta…