Quella che vedete qui sopra, è una slide che ben riassume quello che ha in mente Sergio Marchionne per il definitivo rilancio di Alfa Romeo. Certo, uno o due modelli potrebbero cambiare oppure il piano potrebbe subire alcune limature, ma è chiaro che la linea che il manager dal maglioncino vuole adottare è quella della rivalorizzazione di uno dei brand italiani più conosciuti nel mondo.
Chiaramente, per il rilancio del marchio, occorre lanciare nuovi modelli che, per ora, sono presenti solo sulla carta. Nonostante il fatto che Marchionne sia ben
consapevole che agli appassionati occorrano decisamente più certezze, ogni qual volta che viene interpellato sulla materia dai giornalisti, preferisce non rispondere, limitandosi a dire che questi modelli avranno un’importanza fondamentale. Però, per fortuna in nostro soccorso arrivano tre membri dei piani alti del gruppo, che hanno chiesto di restare anonimi (altrimenti Marchionne potrebbe tirare fuori il fucile).
Secondo queste indiscrezioni, il primo suv della storia dell’Alfa Romeo farà il suo debutto ufficiale nel corso del 2015 e sarà realizzato su una versione modificata della piattaforma C-Wide, che già fornisce la base a Giulietta e Dodge Dart. in più, diversamente da quanto ipotizzato inizialmente, il suv sarebbe di segmento D (e non C), andando così a dar battaglia a BMW X3 e Audi Q5.
Questo modello sarà costruito a Mirafiori, insieme alla berlina di segmento D (leggi Giulia), che utilizzerà alcune parti in comune. Inoltre, dalla stessa base prenderà vita anche la nuova Jeep Cherokee. I concessionari Alfa Romeo stanno aspettando nuovi prodotti con le braccia aperte, speriamo che tutta questa attesa non venga delusa.