Alcuni manager delle principali case automobilistiche mondiali leggono Motori-24? Leggendo la notizia di oggi, mi è venuto in mente questo dubbio. Proprio qualche giorno dopo che, attraverso questo articolo, abbiamo provato a spiegare i vantaggi che l’auto fuel-cell potrebbe portare alla nostra quotidianità a differenza delle false promesse dell’auto elettrica, tre grandi costruttori mondiali hanno stipulato un accordo proprio su questo tema.
Infatti, nel tardo pomeriggio di ieri, Ford, Nissan e Mercedes hanno comunicato di aver sottoscritto un accordo per lo sviluppo comune della tecnologia fuel-cell, o celle a combustibile, che dir si voglia. Come abbiamo già
provato a spiegare in altre occasioni, queste “celle a combustibile” non sono altro che speciali batterie da impiegare sulle auto che per funzionare non hanno bisogno di una presa della luce, ma di essere alimentate con idrogeno ed ossigeno. Se per la produzione di ossigeno capirete bene che non ci sono molti problemi, la stessa cosa non si può dire dell’idrogeno.
Per questo occorrono ingenti investimenti, che in questo caso saranno divisi tra questi tre partner di livello mondiale. L’obbiettivo dichiarato dell’accordo è quello di realizzare entro la fine del 2017 un’auto “zero emission” (questa volta veramente, non come le elettriche). Tuttavia, le case hanno chiarito che lo sviluppo ed i test della vettura potrebbero anche richiedere molto più tempo.
Adesso il prossimo passo lo dovranno fare le istituzioni, le quali dovranno assecondare il più possibile le case automobilistiche in questo cambiamento epocale che spero si stia andando a prefigurare, promuovendo politiche favorevoli alla diffusione delle fuel-cell. Quello che non è stato fatto per le elettriche, potrebbe essere fatto in futuro per le fuel-cell. Speriamo sia così.