Se c’è una cosa che i costruttori tedeschi amano veramente tanto, oltre i prezzi premium e le infinite liste degli optional, e la potenza dei loro propulsori. Certamente, nella storia dei tre principali costruttori teutonici non è stato sempre così, ma almeno nell’ultimo decennio Mercedes, Audi e BMW sembrano darsi battaglia anche sulla potenza massima delle versioni sportive delle loro auto.
Uno dei più chiari esempi di questa “battaglia” è l’ultima Audi RS6 che, non me ne vogliate, è proprio una delle
auto più esagerate (per non dire inutile) tra tutte quelle presenti in listino. Bella è bella – questo di certo non lo mettiamo in dubbio – ma avere una station-wagon con un propulsore V8 da 4.2 litri twin-turbo con 560 cavalli (la stessa potenza di una normale Gallardo) sembra essere un po’ un controsenso.
Eppure, i vertici di Audi pensano che ci spazio per una versione ancora più potente della sua super station-wagon, denominata RS6 Plus. A dirlo non siamo noi, ma Stephan Reil, numero uno della divisione Quattro del costruttore tedesco, il quale ha anche aggiunto che una vettura del genere “per essere notata dovrebbe avere l’8-10% di potenza in più.” Inoltre, è anche prevista una riduzione di peso di circa 50 Kg, grazie all’adozione di inedite componenti in fibra di carbonio.
Scavando nel passato della RS6, abbiamo scoperto che un’operazione del genere fu già intrapresa dalla casa dei quattro anelli: la potenza del modello del 2004 fu incrementata in un secondo momento di 30 cv, mentre per la precedente generazione non venne prevista alcuna modifica meccanica, ma solamente alcuni equipaggiamenti extra.