Quanto l’Aston Martin Rapide fu mostrata per la prima volta al pubblico, lasciò tutti di stucco: nessuno si sarebbe aspettato di vedere una linea così filante su una berlina a quattro porte, nemmeno se questa avrebbe portato il simbolo della casa inglese sul cofano. Per la prima volta, debuttava sul mercato quella che si poteva benissimo definire una supercar con due porte in più del dovuto.
Poi, in quegli anni, l’unica avversaria era la Maserati Quattroporte, anch’essa bellissima ma separata dalla Rapide da decine di migliaia di Euro. Oggi, la concorrenza
si è fatta più agguerrita: una nuova Quattroporte è stata presentata e la nuova Panamera è molto vicina al debutto. Così, Aston Martin prova a dare una rinfrescata alla sua berlina presentando la Rapide S, rivista sia sotto il profilo estetico che sotto quello meccanico.
All’esterno, è proprio difficile non notare l’immensa griglia anteriore che sembra essere ripresa pari pari da quella della meravigliosa One-77, mentre al posteriore si fa notare un nuovo spoiler di piccole dimensioni. Sotto il cofano, scalpita lo stesso V12 da 5.9 litri della precedente generazione, ma ora con 558 cavalli, vale a dire ben 80 cv in più rispetto alla vettura che va a sostituire. Gli ingegneri della casa inglese sono intervenuti anche sul telaio, mettendo a punto un’impostazione più sportiveggiante, anche grazie ad alcuni accorgimenti come il motore posizionato più in basso di 19 mm, gli ammortizzatori regolabili in tre differenti settaggi e l’ESP con una taratura più permissiva.
Naturalmente, le prestazioni sono ancora ottime: da 0 a 100 Km/h in 4.9 secondi e velocità massima di 306 Km/h. Presentazione ufficiale al Salone di Ginevra (7-17 Marzo).