Alfa Romeo non sa ancora cosa fare

Ormai abbiamo perso la speranza. Quante volte il gruppo Fiat e FCA hanno annunciato il rilancio Alfa Romeo con nuovi modelli? Da quanto tempo vengono presentati piani industriali che non vengono realizzati o che vengono realizzati solo in minima parte? La nuova Giulia sembra essere un’ottima auto, ma ancora non si sa ne su quando finalmente arrivera’ sul mercato, ne su quelle che saranno le motorizzazioni delle versioni “normali”, quelle che vedremo prima o poi tutti i giorni sulle nostre strade.

Ad ogni modo, Giulia o non Giulia, con una gamma composta da Giulietta e MiTo – non nomino nemmeno la 4C che, per quanto fantastica, di certo non e’ destinata al grande pubblico – non si puo’ andare tanto lontano. Lo sa benissimo anche Sergio Marchionne, che infatti aveva annunciato l’arrivo di altri 5 nuovi modelli entro il 2018. Anche questa volta, pero’, il Sergio nazionale non e’ riuscito a mantenere le promesse: la gamma sara’ completata solo nel 2020, come e’ possibile vedere nella slide qui sotto. Visto l’andazzo, ci riserviamo il beneficio del dubbio.

 

Stando a quanto dichiarato da Marchionne, la Giulia entrera’ in produzione entro la fine del mese di marzo, seguita poi tra fine 2016 ed inizio 2017 da un suv di taglia media. Successivamente, entreranno in produzione una berlina di grandi dimensioni ed altre 3 vetture sulle quali ancora non si sa nulla. Ad ogni modo, viste come sono andate le cose negli ultimi anni, meglio cosi: almeno la smettiamo di farci troppe illusioni.

Alfa Romeo, uno dei brand piu’ importanti ed ammirati al mondo, non ha ancora deciso che cosa fare. Stando alle dichiarazioni ufficiali, questa volta il ritardo e’ dovuto “alle incertezze del mercato cinese” ed alla necessita’ di “organizzare in modo ottimale la rete di distribuzione globale”. Sembrano parole da ufficio stampa, ed in effetti lo sono.