Volkswagen: uno scandalo, clienti diversi

Volkswagen scandalo diesel

 

Nelle ultime settimane, Volkswagen sta cercando di rimediare con tutte le sue forze a quello che potrebbe essere definito uno dei piu’ grandi scandali dell’indutria automobilistica. Naturalmente mi riferisco allo scandalo sulle emissioni, scandalo che riguarda milioni di vetture in tutto il mondo (non solo a marchio Volkswagen, ahime’). La cosa che un po’ mi ha colpito, e’ che la casa tedesca trattera’ in modo diverso i suoi clienti nord-americani ed i suoi clienti europei.

Infatti, nel caso in cui non lo sappiate, in Canada e negli Stati Uniti, Volkswagen ha regalato ai suoi clienti due gift-card dal valore di 500 Dollari, una da utilizzare ovunque, l’altra presso il proprio concessionario Volkswagen. Ed in Europa? Stando a quanto riportato da Automotive News, i clienti del Vecchio Continente non vedranno mai nessuna gift-card. Per ora, quest’ultimi hanno ottenuto solo la promessa che “saranno disturbati il meno possibile quando le loro auto saranno richiamate in concessionaria”.


Di primo acchito, capire il perche’ di questa scelta potrebbe essere molto facile: con 8.5 milioni di auto da sistemare in Europa e “solo” 482.000 in Nord America, si potrebbe pensare che Volkswagen abbia scelto il mercato piu’ piccolo per rimborsare i clienti nel modo – per se – piu’ dispensioso. Ad ogni modo, Volkswagen ha spiegato sempre ad “Automotive News” come mai ha deciso di affrontare la crisi in due modi differenti aldiqua ed aldila’ dell’Oceano Atlantico.

Il costruttore di Wolfsburg ha infatti dichiarato che ai clienti nord americani spetta un risarcimento perche’ hanno acquistato una vettura pubblicizzata specificatamente con le parole “diesel pulito“. In piu’, in questo caso – acquistando un’auto diesel – i clienti hanno deciso di puntare su quella che ancora oggi e’ considerata un’auto di nicchia per il pubblico americano, anche per il fatto che – nella stragrande maggioranza degli Stati nord americani – alla pompa il diesel costa piu’ della benzina.

Cari clienti europei, mettetevi il cuore in pace.

A tutti lascio le conclusioni.