Piano piano – molto piano, a dire la verità – si sta andando a completare il puzzle relativo al rilancio di Alfa Romeo. Proprio qualche giorno fa parlavamo della data di debutto della Giulia in Nord America, ed oggi FCA ha confermato l’arrivo di nuove motorizzazioni dedicate alla prossima berlina del biscione. Le motorizzazioni in questione saranno un nuovo 4 cilindri ed un inedito V6 sviluppato in collaborazione nientepopodimeno che con Ferrari.
In particolare, non è escluso che proprio quest’ultimo propulsore possa essere usato anche su
un’ipotetica Ferrari entry-level di cui si parla tanto in queste ultime ore, Ferrari da posizionare un gradino di sotto – come prezzo – alla California T. Entrambi i motori saranno realizzati nell’impianto che il gruppo FCA possiede nei pressi di Termoli.
Per il momento, lo stesso colosso italo-americano ha ammesso che la fabbrica molisana sarà in grado di creare almeno 200.000 motori all’anno, motori che andranno ad equipaggiare circa la metà delle vetture previste per Alfa Romeo nel 2018.
Portavoce di FCA hanno ammesso che i lavori per ammodernare l’impianto vicino a Campobasso sono già in corso, e che – nei prossimi mesi – circa mezzo miliardo di euro sarà investito nella progettazione e nello sviluppo dei nuovi motori che andranno ad equipaggiare le Alfa Romeo del futuro.
Infine, cosa molto importante, i nuovi investimenti “consentiranno di ridurre a zero il numero delle persone in cassa integrazione a Termoli che, ad oggi, conta circa 2.400 dipendenti” ha dichiarato in un comunicato FCA. Inoltre “nei prossimi giorni, 50 giovani saranno assunti in ruoli strategici, incluse le posizioni relative ad un terzo turno, necessario per la produzione della trasmissione”.