Qualcuno si ricorda della Honda CR-Z? Scommetto che la vettura giapponese e’ rimasta in mente a pochi. Peccato, pero’; l’idea non era niente male. Sportiva dalle dimensioni compatte, prezzo ragionevole e – grande novita‘ per il segmento – architettura ibrida. Nonostante cio’, la piccola sportiva del Sol Levante non e’ riuscita a sfondare. I motivi per questo insuccesso possono essere molteplici: design non proprio eccezionale, comportamento su strada piu’ adatto ad un’auto per famiglie che ad una coupe‘, motorizzazione ibrida alle prime armi.
Ad ogni modo, una buona notizia c’e’: Honda ci vuole riprovare, ed a noi non puo’ far altro che
piacere. Il costruttore giapponese ritornera’ quindi all’interno del segmento delle sportive compatte, proponendo una nuova generazione della CR-Z che sara’ sostanzialmente differente dalla sfortunata progenitrice.
La prima novita’, sara’ costituita dalla piattaforma: la vettura non sara’ piu’ realizzata partendo da quella della Jazz, ma da una versione accorciata ed opportunamente modificata di quella della Civic. Cio’ permettera’ di ottenere dimensioni leggermente piu’ compatte rispetto alla Civic, proprio come l’originale CRX, auto che – al contrario – e’ rimasta nel cuore di molti, specialmente aldila’ dell’oceano.
Infine, capitolo motorizzazioni: molto probabilmente, la CR-Z di nuova generazione sara’ ancora una volta disponibile con un propulsore ibrido, evoluzione di quello utilizzato fin’ora. Ad ogni modo, stando a quanto riferito dagli americani di “Car and Driver”, a questo sara’ affiancato da un motore piu’ “consono” a quello di una sportiva: stiamo parlando dello stesso 2.0 turbo da 200 cv della nuova Civic Type-R che, sulla prossima CR-Z, potrebbe anche toccare quota 310 cv.
Per il momento, comunque, meglio stare con i piedi per terra: la nuova generazione della coupe’ giapponese non arrivera’ in Europa prima della seconda meta’ del 2017.