Probabilmente, avrete letto che lo scorso 5 dicembre, il team Red Bull di Formula Uno ha subito un furto presso la sua sede inglese. Alcuni malintenzionati, infatti, sono riusciti a rubare almeno 60 trofei conquistati dal team anglo-austriaco negli ultimi anni. Come hanno fatto? Con una tecnica molto basilare: sfondando la vetrina al bordo di un’auto.
Infatti, come è possibile vedere dal video qui sotto (diffuso dalla BBC), i ladri hanno
sfondato la porta d’accesso alla sede inglese del team usando una Subaru Legancy. Subito dopo l’accaduto, il team principal Christian Horner ha definito il furto come un “crimine inutile”, dato che, in realtà, il valore monetario dei trofei è minimo. Forse è anche per questo che uno dei 4 malintenzionati lascia per terra uno dei tanti trofei presenti.
Tuttavia, Horner ha ammesso che il valore affettivo nei confronti di questi trofei è enorme e che – per fortuna – al momento del furto non erano presenti i riconoscimenti ricevuti in occasione della conquista del mondiale e del campionato costruttori. Per il momento, solo 20 trofei (sugli oltre 60 rubati) sono stati ritrovati dalla polizia. Le ricerche continuano.