Purtroppo, l’esperienza ci ha insegnato a prendere con la dovuta cautela i piani industriali Alfa Romeo. Tra i tanti modelli annunciati in passato, fin’ora pochi si sono trasformati in realtà. Di conseguenza, è chiaro che sia gli appassionati che gli addetti ai lavori prendano con le dovute cautele anche l’ultimo piano industriale, presentato il 6 maggio. Questa volta, però, anche Alfa Romeo sembra crederci davvero.
Si, perché “Automotive News Europe” ha riportato
interessanti indiscrezioni provenienti da uno sconosciuto insider della casa del biscione, secondo cui Alfa Romeo ha da poco iniziato lo sviluppo di 3 nuovi modelli. Il primo di questi lo abbiamo visto su strada poco tempo fa: si tratta della nuova Giulia, berlina che se la dovrà vedere con avversarie del calibro della BMW Serie 3, mentre gli altri due sono un suv compatto ed una berlina di segmento E.
Questi 3 modelli sono solo la prima parte degli 8 modelli complessivi frutto di un investimento di circa 5 miliardi di euro con l’obiettivo di dare un’incredibile scossa alle vendite: dalle 74’000 unità vendute lo scorso anno, alle 400’000 che il gruppo FCA ha intenzione di vendere nel 2018. Sicuramente, una delle vetture più importanti per il rilancio di Alfa Romeo sarà la Giulia che, per il piacere degli appassionati, sarà a trazione posteriore.
Non solo: sulla futura berlina italiana debutterà una nuova gamma di motori ad iniezione diretta con singolo o doppio turbo. Stando alle ultime indiscrezioni, si avrà la possibilità di scegliere anche fra un 2.2 quattro cilindri con potenze da 180 a 330 cv ed un più potente 3.3 V6 in grado di erogare dai 400 ai 500 cavalli. Naturalmente, saranno disponibili anche motori diesel che, almeno inizialmente, saranno due: un quattro cilindri con potenze da 120 a 210 cavalli ed un V6 con potenze da 250 a 330 cavalli.