Almeno stando al listino della Pagani, la Zonda è stata egregiamente sostituita dalla Huayra. Ad ogni modo, il signor Hòracio proprio non ce la fa ad abbandonare l’auto simbolo della sua azienda grazie alla quale è divenuto quello che è oggi. Così, dopo la fantastica Zonda Revolucion, un’altra magnifica versione della supercar emiliana è stata svelata qualche giorno fa negli stabilimenti di San Cesario sul Panaro.
Il suo nome è Zonda 760 LM, è
un nuovo esemplare unico che però in futuro sarà ancora più raro rispetto alle altre auto della stessa tipologia: infatti, chi di voi ha l’occhio più allenato avrà già notato che il frontale è stato ridisegnato con l’aggiunta di nuovi gruppi ottici sdoppiati, mentre al posteriore fa il suo debutto un nuovo alettone mai visto prima caratterizzato da una pinna centrale.
In più, ben evidenti al centro del cofano anteriore sono le enormi prese d’aria, chiaramente ispirate alla versione da pista della Zonda, la R. La carrozzeria è completamente in fibra di carbonio a vista, e su di essa sono state applicate le iniziali del nome del fortunato proprietario, LM appunto. Infine, una cosa molto particolare: le pinze dei freni sono dipinte con il tricolore tedesco da un lato e con quello italiano dall’altro.