Crash-test quadricicli: i risultati sono preoccupanti

Guidando la vostra auto, sicuramente vi sarà capitato di incontrare sulla vostra strada un cosiddetto quadriciclo, come ad esempio potrebbe essere una delle tante auto che si guidano senza patente. Nel corso degli anni, la loro diffusione è aumentata ma nessuno si è mai preoccupato di sottoporre a rigidi crash-test questo tipo di veicoli. Nessuno fino ad ora, dato che l’EuroNCAP ha deciso di dire la sua.

L’EuroNCAP è un ente europeo indipendente che decide a sua
discrezione quali veicoli sottoporre ai suoi test, scegliendo tra quelli maggiormente diffusi ed evitando quelli dal costo elevato come – ad esempio – le supercar. I modelli testati negli scorsi giorni scorsi sono la Club Car Villager 2+2 LSV (auto diffusa soprattutto nelle località di vacanza), la famosa Renault Twizy, la Lieger IXO J Line a 4 posti (una “senza patente”) e la piccola elettrica italiana Tazzari Zero.

Tutte le e 4 le vetture hanno l’omologazione per circolare su strada, ma hanno tutte dimostrato gravi problemi nei test di impatto frontale e laterale a 50 Km/h. Stando a quanto comunicato dall’EuroNCAP, i veicoli oggetto dei test presentano gravi deficit sia per quanto riguarda la protezione degli occupanti, sia per quanto riguarda il rendimento della struttura e delle protezioni a seguito dell’impatto.

In particolare, sulla Lieger e sulla Tazzari si sono evidenziati difetti durante il crash-test frontale: a seguito dell’impatto, sulla francese il raccordo superiore della cintura del conducente fuoriesce dalla struttura, non proteggendo più chi si siede dietro al volante. Sulla Tazzari, la cintura di sicurezza si è rotta, permettendo al manichino di battere con forza la testa sul volante.

La struttura della Club Car è letteralmente collassata a seguito dell’impatto frontale, mentre l’unico quadriciclo sul mercato a presentare airbag di serie – la Renault Twizy – ha ottenuto i risultati migliori, anche se la sua struttura è risultata potenzialmente pericolosa per gli occupanti a seguito di un impatto. A seguito di questi crash-test qualcosa cambierà anche in questo settore in continua espansione?