Arrinera Hussarya. No, non vi sto insultando facendo uso di uno sconosciuto dialetto nordico: questo è il nome della prima supercar a essere realizzata completamente in Polonia. In realtà, dietro a questo nome che sicuramente pochi di voi si ricorderanno, si potrebbe nascondere un’auto divertente, anche perché tra gli ingegneri che l’hanno progettata compare anche Lee Noble, fondatore della casa Noble.
Sotto al cofano posteriore è stato montato in posizione
centrale un V8 da 6.2 litri di origine General Motors, in grado di garantire un coppia massima di 605 Nm e una potenza di 641 cavalli. Con questi dati, è inutile dire che (almeno sulla carta) le prestazioni sono ottime: da 0 a 100 in 3.2 secondi e velocità massima di circa 340 Km/h.
Il peso complessivo della Hussarya si aggira attorno i 1’300 Kg grazie all’impiego di alluminio per la realizzazione del telaio e di fibra di carbonio e kevlar per la carrozzeria. Quelli di Arrinera ci tengono a farci sapere che la loro supercar sarà “unica nella sua aerodinamica” e che all’interno dell’abitacolo troveremo “pelle di alta qualità e materiali compositi”, oltre ai quali ci sarà spazio per poco altro, dato che gli unici lussi disponibili di serie saranno radio e aria condizionata.
Sotto il punto di vista estetico, la nuova Arrinera Hussarya non è niente male: anche se presenta alcuni elementi già visti su altre vetture della stessa tipologia, la carrozzeria appare comunque sinuosa e adatta e non eccessivamente vistosa. Le intenzioni dell’Arrinera sono quelle di produrre circa 100 esemplari annui della Hussarya, con prezzi a partire da circa 150’000 €. Come succede ogni volta in questi casi, gli auguriamo un in bocca al lupo.