Da qualche giorno, Volkswagen sta iniziando una campagna di richiamo per ben 2.6 milioni di sue auto in tutto il mondo, un terzo delle quali vendute nella sola Cina. In un comunicato stampa ufficiale, il costruttore tedesco ha confermato di aver deciso di richiamare circa 240’000 esemplari di Amarok per una possibile perdita di carburante delle versioni equipaggiata con il 2.0 TDI e circa 800’000 Tiguan per un fusibile dell’impianto di illuminazione difettoso.
Inoltre, bisogna precisare che il maggior numero di vetture
che rientrano in questa campagna di richiamo sono quelle che montano il cambio automatico DSG a sette rapporti, noti all’interno dell’azienda con il codice DQ200. In questo caso, l’intervento prevede la sostituzione dell’attuale olio sintetico utilizzato per questo cambio con uno di tipo minerale, al fine di eliminare possibili problemi legati all’alimentazione elettrica.
Come ha evidenziato anche la stessa Volkswagen, questo tipo di problema potrebbe verificarsi soprattutto su quei veicoli utilizzati solitamente in zona ad elevato tasso di traffico e caratterizzate da caldo e forte umidità. In questo caso, stando a quanto scritto da “AutoBild”, le auto coinvolte in tutto il mondo saranno 1.6 milioni.
Ad ogni modo, gran parte dei numerosi clienti europei del costruttore di Wolfsburg potranno star tranquilli: come già detto, un elevato numero di questi modelli è stato venduto in Cina (circa 645’000 esemplari). Evidentemente, nel grande Paese asiatico, il richiamo già fatto da Volkswagen nel Marzo di quest’anno (345’000 auto) non è stato sufficiente per correggere i difetti di produzione. Chiaramente, tutti gli interventi sulle auto saranno completamente gratuiti.