ATS era un piccolo costruttore italiano nato nel 1963 dall’idea di alcuni ex dipendenti Ferrari ma che (purtroppo) fallì appena due anni dopo. Tuttavia, in questo piccolo lasso di tempo la ATS realizzò una delle prime vetture stradali al mondo con motore centrale e costruì anche una Formula Uno. Decisamente altri tempi, ma i nostri lettori più fedeli si ricorderanno che abbiamo parlato della ATS anche nell’Ottobre dell’anno scorso.
Infatti, il gruppo di imprenditori che ha rilevato
il marchio erano pronti al ritorno con una sportiva dalla linea moderna equipaggiata con un motore di origine Cosworth. Ora, dopo aver iniziato la produzione di un’auto da corsa denominata Sport 1000, i piani dell’azienda relativi alle sue auto stradali sono in continua evoluzione. Infatti, i disegni che potete vedere allegati all’articolo, ritraggono la futura ATS 300 Leggera, vettura che amplierà il listino del costruttore italiano.
La casa emiliana, quindi, , passa da una vettura moderna con filosofia Lotus (compatta, leggera quindi veloce) ad un’auto che possiamo definire senza mezzi termini vintage, caratterizzata da una linea che ci ispira alle sportive italiane degli anni ’50 e ’60. Il fatto che la parola “Leggera” sia inclusa nel nome dell’auto non è un caso: questa ATS, infatti, peserà appena 650 Kg.
Dato che ancora più stupefacente se si considera che, almeno stando alle ultime indiscrezioni, sotto il cofano anteriore è presente un 1.6 turbo da 200 cavalli. Addirittura, il sito britannico “GMotors” parla di un prezzo di partenza di 30’000 €: chiaro che la cosa mi rende felice, ma credo che il prezzo per un’auto del genere (realizzata praticamente a mano) debba essere necessariamente più alto. Le prime ATS 300 Leggera saranno presentate nel corso del 2014.