Sicuramente qualcuno di voi conosce la VM Motori, azienda di Centro, in provincia di Ferrara, che produce le motorizzazioni diesel più potenti del gruppo Fiat-Chrysler, destinate ad essere ospitate sotto i cofani di Jeep, Chrysler, Ram, Lancia e Maserati. Gli attuali proprietari dell’azienda emiliana sono Fiat e General Motors, entrambe con una quota del 50%.
Ora, con una nota ufficiale resa
pubblica sabato, la casa del Lingotto ha comunicato di aver inoltrato al colosso americano un’offerta per l’acquisizione della totalità della sua quota. Tale offerta avrebbe già convinto i dirigenti General Motors e probabilmente già entro la fine del 2013 e previo consenso dell’Autorità Antitrust, la VM Motori tornerà ad avere un unico proprietario.
Una volta completata l’acquisizione, Fiat diverrà unica proprietaria di un’azienda che si è rivelata strategica per lo sviluppo dei nuovi propulsori diesel destinati alle vetture Fiat-Chrysler. In questo modo, Marchionne punta ad ottenere il più velocemente possibile la fornitura esclusiva del V6 turbodiesel, motore essenziale per modelli come la Ghibli, la Quattroporte e la futura Levante e soprattutto per i lancio delle motorizzazioni a gasolio in Nord America.
Attualmente, la VM Motori occupa 1’152 dipendenti e può vantare un fatturato di circa 300 milioni di Euro. Una nota a margine per Marchionne: all’interno dell’impianto di Cento, la maggior parte dei rappresentati sindacali sono delegati Fiom. In arrivo un inverno bollente?