Bella. Questa è la prima parola che mi è venuta in mente appena ho dato un’occhiata alla Concept Coupè che Volvo presenterà in anteprima mondiale in occasione del Salone di Francoforte (10-22 Settembre). In più, questa Concept Coupè è il primo di tre futuri prototipi che vanno ad anticipare i tanti diversi utilizzi che la casa potrà fare della sua nuova piattaforma modulare, denominata SPA, piattaforma che pian piano andrà ad eliminare quella di provenienza Ford.
La Concept Coupè è la prima Volvo ad essere disegnata dal nuovo direttore dello stile del costruttore scandinavo, Thomas Ingenlath, il quale, per la sua creazione, si è
ispirato alla celebre Volvo P1800, prodotta tra il 1961 ed il 1973. In particolare, trovo che Ingenlath sia stato in grado di catturare l’essenza del coupè classico di Volvo, senza però cadere nella trappola del retro’. A mio parere, il risultato sembra eccellente, tanto che, se questa Concept Coupè entrerebbe in produzione oggi, credo proprio che non avrebbe nulla da invidiare a Audi A5, Classe E Coupè e compagnia bella.
Se il design esterno va ad anticipare quello che sarà il nuovo family- feeling della casa svedese per i prossimi suoi modelli, sperando che i designer decidano di mantenere anche sul modello di serie l’originale disegno delle luci diurne a led inglobate nei fari anteriori, a forma di T rovesciata. La configurazione dell’abitacolo è 2+2, anche se dubito che qualcuno possa sedersi comodamente in quelle due modanature a forma di sedile presenti al posteriore. Il resto, comunque, è tutto molto futuristico.
Si fanno notare infatti gli indicatori completamente digitali, così come il grande schermo touch-screen al centro della plancia che è invece rivestita in pelle con cuciture a vista. Infine, completano l’opera le finiture in legno invecchiato di colore chiaro. Per quanto riguarda la parte meccanica, ormai “moda” vuole che ogni concept sotto la carrozzeria abbia almeno un motore elettrico: così, la Volvo Concept Coupè non è da meno.
Ad un motore da 2.0 litri a benzina turbo con compressore volumetrico spetta il compito di muovere le ruote anteriori, mentre a quelle posteriori ci pensa un motore elettrico posizionato sull’asse posteriore. Con questa architettura, la Volvo Concept Coupè è in grado di erogare 400 cavalli con una coppia di 600 Nm. Per quanto riguarda la produzione, la casa scandinava non ha ancora ammesso ufficialmente il possibile arrivo della versione di serie di questa bella sportiva, ribadendo che “è stata progettata solo per dimostrare le capacità della nuova architettura SPA”. Noi ci crediamo poco e, anche se fosse, speriamo proprio che Volvo cambi idea, specialmente se la Concept Coupè riscuoterà il successo di pubblico che ci si aspetta al Salone di Francoforte (10-22 Settembre).