Solamente i più appassionati conosceranno Gordon Murray, il progettista che a metà anni ’90 ha dato alla luce una delle auto più veloci del mondo ancora in questi anni, la McLaren F1. Ora, qualcuno di voi saprà che l’ingegnere sudafricano è passato dalle supercar alla progettazione di alcune micro vetture per la città che, pur non avendo un design mozzafiato, sono decisamente versatili.
Il loro nome è T.25 e T.27: la prima è spinta da un piccolo motore da 660 cc, mentre la seconda è completamente elettrica. Ciò che ha spinto
Murray a realizzare auto di questo tipo sono stati i sensi di colpa che lo affliggevano ogni volta che saliva solo a bordo di un’auto a cinque posti, trasportando quindi quattro posti ed un bagagliaio completamente vuoto e sprecando così decisamente troppo carburante. In effetti, pensandoci bene e dando un’occhiata al traffico che ci circonda molti di noi passano la maggior parte del tempo dietro al volante completamente da soli.
Fino ad oggi, l’unico problema che affliggeva Murray era quello della mancanza di un’investitore interessato nel progetto T.25 e T.27, e quindi in grado di garantire un futuro produttivo a queste due originali vetture. Fino ad oggi, appunto. Si, perché ora questo misterioso investitore sembra essere arrivato e sarà in grado di iniziare la produzione di T.25 e T.27 nel corso del 2016.
All’interno dell’abitacolo, i posti a sedere sono tre con posizione di guida centrale (guarda caso, proprio come sulla McLaren F1) ed i prezzi di partenza per la versione dotata del piccolo motore a benzina saranno di circa 8’000 €. Per ora, è stato mantenuto il più stretto riserbo sul nome di chi ha deciso di acquistare il progetto di Murray: per questo motivo, nel mondo automobilistico si sta creando un certo fermento, in quanto tutti siamo curiosi di sapere se chi produrrà T.25 e T.27 sarà una casa già conosciuta o qualcuno che si affaccia per la prima volta in questo campo. Staremo a vedere…