Per ogni piccola casa semi-artigianale che scompare a causa della crisi, ce n’è un’altra che si affaccia sul mercato. Questa volta tocca alla Bulleta Motors, nuovo marchio dal nome alquanto particolare che ha la sua sede ad Irvine, in California. Se si va a fare un giro sul sito della neonata Bulleta, si legge che stiamo parlando di “un costruttore premium di supercar esclusive e fatte a mano”. Quali sono quindi queste supercar?
Per adesso, ce n’è solamente una: stiamo parlando della RF22, che la stessa Bulleta definisce “una supercar di classe mondiale, con un pedigree corsaiolo e con un’agilità ed una leggerezza che mancano a molte supercar moderne”. Insomma, questi della Bulleta sembrano fare sul serio.
Cosa interessante, è scoprire che la RF22 usa lo stesso telaio in alluminio della
Lotus Evora, così come lo stesso propulsore il V6 da 3.5 litri di origine Toyota al quale è stato però aggiunto un compressore sviluppato totalmente in casa. La potenza, tocca quota 505 cavalli con una coppia massima di 555 Nm, mentre, per quanto riguarda il cambio, gli acquirenti potranno scegliere tra un manuale a sei marce od un automatico sempre a sei rapporti con paddle al volante. In entrambi i casi, comunque, lo scatto da 0 a 100 avviene in 3.6 secondi.
Come sempre avviene per auto di questo tipo, ogni RF22 sarà praticamente diversa dall’altra, in quanto ogni esemplare verrà realizzato secondo le specifiche dettate da ogni cliente. Rispetto alla Evora, la RF22 offre di serie freni carboceramici e cerchi in lega da 19 pollici in fibra di carbonio, anche se rimangono optional i 20 pollici in alluminio forgiato.
Il prezzo rimane un mistero, anche se penso che sarà molto superiore a quello di una Evora. Altro mistero riguarda la produzione, dato che, almeno nel momento in cui sto scrivendo, Bulleta non ha ancora fatto sapere quando questa partirà e quanti esemplari ha intenzione di realizzare.