Fisker è una delle aziende che mi piace di più all’interno dell’intero panorama automobilistico internazionale. Nel 2008, ha fatto debuttare al Salone di Detroit una berlina fantastica con dei cerchi enormi e con un’architettura ibrida d’avanguardia. Infatti, per chi non lo sapesse, la Karma è una ibrida EREV, dove il motore a benzina si accende solo per ricaricare le batterie del motore elettrico, e non per muovere le ruote. Insomma, esattamente come Opel Ampera o Chevrolet Volt.
La potenza totale della Karma è di circa 260 cavalli, che vengono erogati che vengono erogati avendo un livello di emissioni inferiore rispetto ad una Prius. Negli anni scorsi, forse anche a causa del prezzo non proprio
popolare, la Karma è diventata un must tra alcune star di Hollywood. Addirittura, Leonardo di Caprio ha deciso di acquistare una quota dell’azienda. Tutto sembrava andare a gonfie vele, almeno fino a poco tempo fa: ora, infatti, Fisker versa in un grave stato di crisi che ha avuto inizio con il fallimento dell’azienda fornitrice delle batterie, fallimento che ha causato il blocco della produzione negli stabilimenti finlandesi dove la Karma viene costruita.
Quando c’è una casa in difficoltà, di chi sono le prime proposte d’acquisto da qualche anno a questa parte? Dei cinesi, chiaramente. Così, per Fisker ci sarebbero ben due proposte: una proveniente da Dongfeng e l’altra proveniente da Geely, attuale proprietaria di Volvo. Stando alle ultime indiscrezioni provenienti dalla sede dell’azienda americana, la proposta di Geely sarebbe per ora la più allettante: la casa si è infatti offerta di pagare circa 300 milioni di Dollari per l’85% delle azioni della società. Per ora, Dongfeng appare svantaggiata per due motivi: il primo, che è a partecipazione statale (questo potrebbe provocare rallentamenti nelle trattative) ed il secondo è che non possiede la stessa esperienza in campo internazionale di Geely.
Infatti, nel caso che le trattative con quest’ultima casa andassero in porto, non è difficile ipotizzare una più facile e completa espansione del brand Fisker anche sul mercato cinese, anche facendo uso dei tanti show-room Volvo. In più, la casa svedese potrebbe far uso della tanta tecnologia portata in dote dall’azienda californiana. Restiamo in attesa di aggiornamenti sulla vicenda.