Dopo che alcuni anni or sono Renault ha fatto l’ottima scelta di commercializzare il marchio Dacia su tutto il territorio europeo (il perché ve lo abbiamo spiegato in questo articolo), ormai visti i tempi che corrono l’auto low-cost sta diventando una moda. Chiaro, la mia è una semplice provocazione (per fortuna), ma sta di fatto che sempre più costruttori ci stanno pensando seriamente.
Da anni si vocifera per un possibile ritorno di Innocenti da parte di Fiat o di Talbot da parte del gruppo Peugeot-Citroen, mentre Nissan
ha già deciso per il rilancio del suo brand Datsun per i mercati asiatici. Inoltre, secondo le dichiarazioni rilasciate dal numero uno del settore sviluppo Volkswagen, Ulrich Hackenberg, anche la casa di Wolfsburg ci starebbe pensando seriamente.
Hackenberg, ha infatti affermato che un brand low-cost sarebbe molto utile in un mercato come quello cinese per affermare ancora di più la leadership del costruttore tedesco a livello mondiale. In più, secondo le stime di Volkswagen, in un mercato come quello cinese un’auto low-cost potrebbe garantire 3 milioni di unità vendute in più ogni anno. La gamma si potrebbe comporre da un furgone per il trasporto leggero, una berlina ed una famigliare, tutti e tre con prezzi compresi tra i 5’000 ed i 10’000 Euro.
Almeno inizialmente, questo nuovo brand sarà destinato al solo mercato cinese, ma se le vendite risulteranno soddisfacenti, non è escluso che la sua commercializzazione possa anche estendersi a Brasile, India ed infine Europa, dove però in alcuni Paesi di verificherebbero non pochi problemi di “cannibalizzazione” con le altre auto di fascia bassa del gruppo, Seat e Skoda.
In realtà, come afferma Hackenberg al termine della sua intervista ad “Automotive News”, nulla è ancora deciso, dato che non è ancora chiaro se Volkswagen deciderà di conservare il suo marchio su queste vetture o di crearne uno completamente nuovo. Hackenberg ha quindi detto che tutte le decisioni del caso verranno prese entro la fine del 2013.