E’ inutile tessere ancora una volta le lodi del fantastico duo Toyota GT86 – Subaru BRZ: le due sportive giapponesi, infatti, hanno ottenuto una valanga di complimenti da più parti, sorprese dal loro egregio comportamento su strada. Oggi, quindi, non staremo qui a dirvi quale tra le due scegliere (anche se in verità vi consiglieremo la Subaru per il solo fatto di non dover dire di avere una Toyota, come dice Jeremy Clarckson), ma vi riportiamo direttamente le ultime indiscrezioni in merito ad una nuova versione della GT86 e nuovi modelli sportivi made in Toyota.
Ormai è cosa nota che presto sarà in arrivo una versione turbo della BRZ, capace di circa 300 cv. Ed i cuginetti di Toyota cosa faranno? Anche loro
un turbo? Assolutamente escluso dai tecnici della casa dalle tre ellissi. Molto probabilmente, sulla GT86 potrebbe debuttare un sistema KERS. Non bisogna però pensare al già noto sistema ibrido montato sulla Prius, sistema che limita i giri a 5’000, funziona con batterie molto pesanti ed ha un cambio automatico CVT decisamente antisportivo.
Con ogni probabilità, il sistema ibrido in questione deriverà direttamente dalla Toyota TS030 impegnata nel campionato Endurance FIA (clicca qui per vedere l’auto). In questo modo, le batterie si ricaricherebbero in fase di frenata, per poi rilasciare l’energia così accumulata in fase di accelerazione. Tetsuya Tada, capo progetto GT86, ha ammesso che il sistema non è ancora ottimizzato per un utilizzo quotidiano, ma ha anche dichiarato che con una turbina la GT86 perderebbe il suo carattere unico. Nulla da eccepire. Ma con le altre sportive come sono messi in Toyota?
Abbastanza bene, direi. Lo stesso Tada ha ammesso che la casa del Sol Levante è attualmente al lavoro su due inedite vetture sportive. Come avrete già immaginato, una vettura sarà posizionata al di sotto della GT86, mentre l’altra in una fascia di mercato superiore. Lecito, quindi, attendersi l’arrivo di un erede sia per la Supra che per l’ormai dimenticata MR2. Tada, comunque, ha smorzato subito gli entusiasmi: “dall’inizio della progettazione di una sportiva alla sua presentazione passano generalmente cinque anni, due anni in più rispetto al tempo richiesto per qualsiasi altra vettura”. Il debutto, quindi, non avverrà prima del 2017.