La Cina è vicina, diceva qualcuno e, forse, non lo è stato mai così tanto, almeno in campo automobilistico. Infatti, è di qualche ora fa la notizia che il nuovo brand Qoros lancerà il primo modello della sua storia in occasione del prossimo Salone di Ginevra (Marzo 2013). Ma chi c’è dietro a Qoros (non abbiamo idea di come si pronunci)? Il brand è nato grazie ad una join-venture tra la Chery Automobile Co. e il fondo di investimento israeliano Israel Corp.
Leggendo i primi comunicati della neonata casa, l’entusiasmo all’interno di questo strano accordo sino-israeliano sembra
essere a livelli altissimi: Qoros ha infatti dichiarato che tutti i suoi veicoli sono stati appositamente studiati per il mercato europeo (a differenza delle altre case cinesi, questa volta è vero, dato che alcuni prototipi sono stati avvistati nel sud della Spagna) e per attirare una clientela giovane e dinamica. Insomma, le solite parole prima di un grande lancio.
La prima vettura che sarà mostrata a Ginevra sarà una berlina compatta a quattro porte che sarà caratterizzata da un design “ispirato ai moderni gusti europei“ e da un “interno paragonabile a quello di vetture molto più grandi”. Stando ai programmi di Qoros, le vendite di questa inedita berlina inizieranno alla fine del prossimo anno contemporaneamente in Cina ed in Europa.
Comunque, i piani di Qoros non si fermano qui: è previsto un lancio di un nuovo modello o di un aggiornamento ogni sei mesi (anche se si sono dimenticati di specificare per quanto tempo), compresi modelli ibridi ed elettrici che saranno realizzati su una piattaforma modulare appositamente studiata. Le serie intenzioni della casa sono chiare anche nelle parole di Volker Steinwascher, numero uno di Qoros ed ex dirigente Volkswagen, secondo cui la casa “ha ottime possibilità, perché completamente nuova e non legata al suo passato. Abbiamo assunto esperti mondiali per ogni settore della nostra attività e per questo saremo in grado di realizzare un prodotto competitivo a livello mondiale“.
Naturalmente, la produzione sarà concentrata in Cina, in uno stabilimento che avrà una capacità produttiva iniziale pari a 150’000 unità all’anno, capacità che potrà aumentare fino a 450’000 esemplari. La Qoros sarà la vera rivoluzione automobilistica cinese o sarà l’ennesimo polverone? il tempo ci aiuterà a rispondere, per adesso spero che le case cinesi riescano a risolvere al più presto il problema dell’amianto sulle loro vetture (clicca qui per saperne di più).