In occasione dell’ultimo GP di Montecarlo, Renault ha svelato al mondo una concept-car fantastica, denominata A110-50, designata erede naturale della storica A110. Tuttavia, tutte le volte che una casa automobilistica presenta una show-car, agli appassionati interessa soprattutto se questa show-car si farà o meno, altrimenti è inutile parlarne.
Nell’ultimo periodo, i vertici Renault hanno parlato molto della questione, anche dichiarando in diverse occasioni di essere alla ricerca di un partner per la realizzazione della Alpine del terzo millennio. Negli scorsi
giorni, c’è chi ha parlato di una possibile collaborazione con Mercedes, chi con Lotus, ma nelle ultime ore, l’attenzione è rivolta a Caterham. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, l’accordo con il piccolo costruttore inglese è ormai in fase definizione e dovrebbe essere comunicato entro la fine del mese.
La cosa interessante è che Caterham è divisa in quattro divisioni: Caterham Cars, Caterham F1, Caterham Technologies and Innovations e Caterham Composites. Proprio queste ultime due divisioni (Technologies e Composites) faranno la parte del leone nella partnership con Renault, essendo state istituite all’inizio di quest’anno per lavorare anche su progetti di aziende esterne.
In più, l’accordo servirà anche alla stessa Caterham per la realizzazione di un suo modello basato sullo stesso telaio: questo permetterà all’azienda britannica di uscire da quella nicchia di mercato che si era creata in passato grazie alla replica fedele della Lotus Seven (che produce tutt’ora). Inoltre, guarda caso, poco tempo fa è stato nominato CEO di Caterham Cyril Abiteboul, 35enne ex-vice direttore generale di Renault Sport F1. Abiteboul, quindi, sarà l’uomo giusto da mettere a capo della “strana” partnership che probabilmente sta per nascere tra Renault e questa piccola realtà inglese acquistata qualche tempo fa dal proprietario della Air Asia.