Molti di voi ricorderanno la prima generazione della Mitsubishi Eclipse (foto sopra), divenuta famosa al grande pubblico anche grazie al primo capitolo della saga di Fast and Furios, dove una versione alquanto modificata della sportiva giapponese era guidata da uno dei protagonisti. A metà anni ’90, le vetture giapponesi facevano la parte del leone del segmento delle “sportive per tutti“.
Tale segmento, dopo essere di fatto sparito (almeno in Europa) per diversi anni (troppi…), sembra ora essere tornato
prepotentemente grazie alla presentazione delle gemelle Toyota GT86 e Subaru BRZ, vetture tanto ammirate sia dal pubblico che dalla critica. Fino a qualche settimana fa, ci si attendeva una risposta da Mazda e Mitsubishi: la prima sembra aver declinato l’offerta (ritirando dal mercato la sua RX-8) e la seconda sembra essere sulla stessa strada. Davvero un peccato.
Tutto ciò viene confermato anche dalle parole di Osamu Masuko, che, interpellato sull’argomento al Salone di San Paolo attualmente in corso, ha ammesso che nella gamma Mitsubishi non c’è posto per una vettura del genere. Addio Eclipse, quindi. Il perché è presto detto: Masuko ha infatti affermato che la casa (giustamente, purtroppo) vuole affermarsi su quei modelli che possono vantare una maggiore redditività. Infatti, con l’eventuale erede della Eclipse, sarebbe molto difficile avere dei profitti, specialmente se sviluppata senza alcuna collaborazione con nessun’altra casa.
Peccato, la breve esperienza di Toyota GT86 e Subaru BRZ ha dimostrato che nel mercato c’è ancora posto per questo genere di vetture, fortunatamente. Speriamo solo che in futuro Mitsubishi cambi idea, proponendoci una vettura all’altezza dell’ultima Eclipse del 2009 (foto sopra): bella, a trazione posteriore e con un ottimo motore (per gli standard nord-americani, dove veniva venduta).