Solitamente, nessuno assume un’espressione stupita quando si prova ad associare il nome Aston Martin con “12 cilindri“. Questo perché nel corso dei decenni, la casa inglese ha abituato il pubblico a vetture gran turismo sublimi, dal fascino intramontabile e con un comfort di viaggio fantastico. Qualche tempo fa, però, qualcuno fece un’espressione stupita quando Aston Martin presentò la sua Cygnet, di fatto una versione di lusso della Toyota iQ.
Noi di Motori24 abbiamo provato a correggere questa espressione stupita con questo articolo, spiegandovi il motivo per
cui la casa d’Oltremanica ha dovuto realizzare un’auto tanto “ridicola” in confronto al resto della sua gamma. Tuttavia, se siamo stati in grado di spiegarvi il perché della nascita della Cygnet, non possiamo farlo con la sempre più probabile prossima versione della vettura: sembra infatti che Aston Martin stia lavorando ad una Cygnet equipaggiata con un motore V12. Così, questo lupo travestito da agnello potrebbe essere proposto sul mercato in edizione limitata, se vogliamo ripetendo la stessa operazione commerciale che Nissan ha fatto con la sua Juke-R.
Stando a quanto anticipato dal magazine britannico “Autocar“, Aston Martin sarebbe già ad un punto avanzato del progetto ed avrebbe già portato a termine alcune modifiche alla struttura della sua piccola per adattarla nel miglior modo possibile all’ingombrante V12 da 6 litri da 510 cv della DB9 e della Vantage. Tuttavia, sembra che questa potenza sarà ridotta significativamente, in modo da mantenere la Cygnet ancora guidabile. Da parte sua, Aston Martin ha dichiarato che tutte queste notizie sono false. Il bello, però, è che a suo tempo erano false anche le notizie in merito alla Cygnet…