Il produttore cinematografico e grande fan del marchio Ferrari, James Glickenhaus, nel 2006 rese le strade del mondo molto più belle, quando ci mostrò per la prima volta il suo esemplare unico su base Enzo, la P4/5 (l’ultima volta ne abbiamo parlato qui). La vettura, realizzata appositamente da Pininfarina quasi come fosse un abito su misura ed ispirata alla mitica serie P di auto da corsa Ferrari degli anni ’60, è rimasta ancora oggi un esemplare unico.
Successivamente, non contento della sua creatura, Glickenhaus commissionò una copia della vettura, realizzata sullo stesso telaio della
F430 con specifiche GT2. Lo scopo? Il debutto del motorsport. Purtroppo, però, tale debutto non fu molto felice: la P4/5 Competizione (così fu chiamata questa seconda vettura) ottenne risultati alquanto caratterizzati da alti e bassi in tutte le gare dove fu impegnata. Questo contribuì a incrinare i rapporti fra il team di Glikenhaus e Ferrari, che ad oggi ha preso ogni distanza dal team capitanato dal produttore statunitense.
La notizia di oggi, è che Glickenhaus è deciso a continuare lo sviluppo della P4/5 Competizione, con l’obbiettivo di entrare a far parte di Le Mans entro il 2014. Cosa molto importante, probabilmente la vettura perderà il nome Ferrari: di conseguenza, il motore potrebbe essere addirittura di un’altra casa. La P4/5 Competizione entrerà a far parte della categoria LPM1, attualmente dominata da Audi (anche perché corre da unico team ufficiale, almeno fino all’arrivo di Toyota il prossimo anno).
In attesa di novità, la P4/5 Competizione tornerà a girare su pista il prossimo 27 Ottobre per la serie VLN al Nurburgring. Qui, Glickenhaus ed il suo team sperano di abbassare ulteriormente il miglior tempo di una vettura motorizzata Ferrari mai ottenuto sull’inferno verde: 6 minuti e 51 secondi.
Ora, concedetemi un consiglio al nostro amico Glickenhaus: con tutti il denaro necessario per gestire un team di queste dimensioni (e con un auto del genere) non era forse meglio partecipare ad un qualsiasi campionato monomarca da pilota? Per noi si, ma a volte capiamo che la passione per il mondo dei motori ed una ingente disponibilità di vil pecunia permette di andare oltre. Probabilmente, quando arriverò all’età di Glickenhaus, potendo contare su finanze simili, anche io sarei contento di gestire un team e di perdere la testa dietro mille problemi con la casa ufficiale…Per ora, godetevi gli schizzi dell’auto che potrebbe debuttare a Le Mans nel 2014.