Nelle ultime settimane, Lotus è stata la protagonista di molti articoli sui vari blog o magazine del settore automobilistico di mezzo mondo. Purtroppo per la casa inglese, però, il motivo di tanta attenzione non è legato alla presentazione di nuovi modelli, ma alle recenti vicende societarie, che hanno visto l’acquisizione della maggioranza delle azioni della casa da parte di DRB-Hicom ed il successivo allontanamento dell’ambizioso amministratore delegato Dany Bahar.
Ora, però, l’alleanza Renault-Nissan potrebbe donare nuova linfa al costruttore di Hethel. Infatti, stando alle ultime indiscrezioni
riportate da “Autocar“, il gruppo franco-giapponese avrebbe deciso di affidare la produzione delle future sportive Alpine e dell’Infiniti Emerg-E proprio alla casa fondata dall’indimenticato Colin Chapman.
Entrambe le vetture saranno realizzate sulla medesima piattaforma per ridurre ulteriormente i costi ma, tra di loro, avranno una differenza fondamentale: molto probabilmente, infatti, la sportiva Infiniti sarà realizzata con architettura range-extended (la stessa della concept Lotus Evora 414E), mentre per la sportiva Alpine sarà previsto un più tradizionale (e godurioso) motore in posizione posteriore/centrale.
Tuttavia, per ora nulla è deciso, in quanto si è in attesa di una decisione dei vertici di Renault che, dopo un’attenta valutazione delle possibilità di successo, dovrebbero decidersi in merito al ritorno del marchio Alpine entro la fine di quest’anno.