Probabilmente, appena avrete letto il nome Omega, vi sarà immediatamente venuta in mente la prima serie di quest’auto, con particolare riferimento alla versione sportiva realizzata con la collaborazione di Lotus. Quella che presto diventò la più veloce berlina di quel periodo, montava un 3.0 da 377 cv, in grado di lanciare la berlina tedesca ad una velocità massima di 283 Km/h. Tuttavia, per i più, l’Opel Omega è purtroppo tutt’altra vettura.
Purtroppo, infatti, quando si parla di Omega si parla soprattutto di una grande berlina dalla linea anonima che, con due diverse serie prodotte tra
il 1986 ed il 2003, ha provato a scalfire (non riuscendoci) l’immenso strapotere di BMW e Mercedes (alla quale si è aggiunta Audi in un secondo momento) in questo segmento. La notizia di oggi è che i vertici di Opel starebbero seriamente pensando ad un ritorno della segmento E della casa del fulmine.
Tuttavia, il progetto sarebbe di facile realizzazione e non richiederebbe ne particolari sforzi produttivi, ne economici: infatti, la base di partenza sarà quella della Cadillac XTS, inizialmente studiata per dar vita ad un altro modello, la Saab 9-8. Poi, però, sappiamo tutti come è andata a finire in malo modo la storia della casa svedese.
L’ex numero uno di Opel, Karl-Friedrich Stracke, ha ammesso che la stessa casa non era d’accordo sulla realizzazione di questa vettura (Stracke, infatti, al suo posto avrebbe realizzato un’auto in stile Citroen DS5). Ad ogni modo, ai comandi dei vertici GM non si può disubbidire e pare proprio che la nuova Omega si farà. Che General Motors non sia paga delle batoste prese in questo segmento negli anni scorsi? Di certo, poi, anche gli ultimi dati di vendita non aiutano, in quanto dimostrano che le segmento E Audi, BMW e Mercedes rimangono ai vertici, praticamente neutralizzando, ahimè, la concorrenza francese ed italiana.