Negli ultimi tempi, a Sergio Marchionne è stata contestata a più riprese l’idea di commercializzare come Lancia le auto vendute come Chrysler Oltreoceano e nel Regno Unito. Tuttavia, se si vogliono offrire nel breve periodo nuovi modelli senza investire cifre decisamente fuori portata, questa appare l’unica soluzione ragionevole. Dopo aver azzeccato il binomio Lancia Thema/Chrysler 300, forse, questa volta, la stessa cosa non avverrà con Chrysler 200/Lancia Flavia.
Ma purtroppo tutto ciò non è dovuto ne alla qualità costruttiva del modello, ne alle sue caratteristiche estetiche: queste, infatti, sembrano essere ottime, ma non adatte al mercato europeo. La Flavia, infatti, sarà offerta con il solo motore
a benzina da 2.4 litri da 170 cv ad un prezzo di esattamente 37’900 Euro. Francamente, un prezzo del genere sembra decisamente troppo elevato per questa vettura che, seppur offerta da un marchio con una lunga e splendente storia alle spalle, sembra ancora incapace (la nostra speranza e che lo sia in futuro) di competere con concorrenti della medesima fascia di prezzo che, inoltre, offrono anche motorizzazioni diesel, forse più adatte ad una vettura di 4.9 metri proposta sul mercato europeo.
Tuttavia, la nuova Lancia Flavia segna il ritorno di un costruttore italiano in un segmento in cui, una casa del nostro Paese manca da decisamente troppo tempo, soprattutto se teniamo conto della nostra tradizione motoristica. Ad ogni modo, c’è da precisare che a questo prezzo, la cabrio italiana offre un allestimento “all-inclusive”, comprensivo di rivestimenti in pelle bicolore per l’abitacolo, volante anch’esso in pelle con comandi al volante, nuovo sistema multimediale UConnect con Bluetooth, “Boston Acoustics Sound System” con hard disk da 40 GB, climatizzatore automatico e sensore crepuscolare. Completano poi la dotazione di serie il sistema Keyless Entry, i sedili regolabili elettricamente e riscaldabili. Unico optional la vernice metallizzata, offerta a 1’000 Euro.
Che dire, la Lancia Flavia è un’auto decisamente bella, di gran classe, con una grande dotazione e ben rifinita. L’unico errore, probabilmente, sta nel suo prezzo e nella sola motorizzazione 2.4 a benzina con cui offerta…Che sia iniziato un grande rilancio per il brand di Chivasso? Lo speriamo vivamente…